Storia d'invasione di Halyomorpha halys (Hemiptera: Pentatomidae) in Alto Adige (Italia): Cinque anni di monitoraggio

Abstract

Le azioni di monitoraggio sono un passaggio fondamentale quando specie alloctone stanno invadendo nuove aree. La cimice asiatica, Halyomorpha halys (Stål), originario dell'Asia nord-orientale, è ormai introdotto in diversi paesi del mondo. Il suo comportamento altamente polifago, unito a un tasso di riproduzione relativamente alto, lo rende un importante parassita di diverse colture agricole. In Alto Adige (Nord Italia), una delle regioni melicole contigue più grandi d'Europa, a marzo 2016 erano stati segnalati i primi adulti. Tecniche di monitoraggio attivo, nonché l'implementazione di un approccio di “citizen science”, hanno consentito di seguire la diffu­sione di H. halys in Alto Adige. Fin dalla sua prima individuazione, H. halys ha mostrato una rapida espansione dell'area colonizzata e un aumento della densità di popolazione di anno in anno. Popo­lazioni consolidate coincidono per lo più con la principale area melicoltura, ovvero la Valle dell'Adige da Merano a Salorno. Dal 2019 si può osservare un'ulteriore diffusione nella parte occiden­tale e orientale dell'Alto Adige. Nei meleti H. halys ha mostrato generalmente una presenza continua per tutta la stagione vegeta­tiva da aprile a ottobre, con picchi di popolazione nella tarda stagione. I risultati indicano che l'applicazione di trappole con esca a feromoni è un buon strumento per un approccio a livello di area al fine di ottenere informazioni sulla sua diffusione, individuare l'area di distribuzione principale e tracciare un quadro generale della dinamica della popolazione su scala più ampia. D'altra parte, le densità di popolazione potrebbero essere sottovalutate e non rappresentano la situazione reale per i singoli frutteti.